La “Carta dei Servizi” relativa al nostro polo educativo 0-6 anni rappresenta un impegno per sostenere e promuovere la qualità dell’offerta educativa e uno strumento di comunicazione con gli utenti, le Istituzioni Pubbliche e Private di riferimento, non meno con il territorio che ci identifica. Nella Carta dei Servizi si dichiarano e si vuole rendere noti agli utenti gli elementi fondanti l’identità dei servizi, i principi qualitativi intesi come le azioni e le caratteristiche che connotano i servizi. Le azioni previste per la valutazione della qualità intesa come insieme degli strumenti e dei processi messi in atto per verificare e controllare costantemente l’attività svolta. La partecipazione degli utenti intesa sia come possibilità degli utenti di segnalare disservizi che come opportunità di intervenire nel proporre miglioramenti o proposte.
PROGETTO EDUCATIVO
Per accompagnare i bambini e le bambine in un percorso di crescita che li veda protagonisti attivi e critici delle esperienze che vivono, pensiamo sia necessario costruire un progetto educativo che si basi su interrogativi, osservazioni, ascolti, interpretazioni e che predisponga situazioni che possano far emergere gli interessi di ricerca e le curiosità dei bambini stessi. Un progetto educativo in cui trovi posto l’imprevisto e l’inatteso, fatto di tempi lenti che sostengano la riflessione, la condivisione e il piacere di so-stare sulle cose, che generi ulteriori domande e curiosità, che non si concentri su che cosa fare, ma su come e soprattutto perché farlo. Per costruire luoghi educativi in cui sia possibile apprendere ad apprendere.
L’IDEA DI BAMBINO
Il servizio educativo è un tempo di immense potenzialità nel quale i bambini, attraverso le relazioni ed esperienze, possono cominciare a costruire la conoscenza e ad esprimere la propria personalità. La centralità del bambino è la caratteristica principale del servizio, insieme all’offerta di occasioni e materiali di sviluppo e all’atteggiamento di continua ricerca.
L’AMBIENTAMENTO
E’ un momento delicato, ricco di emozioni e di cambiamenti che riguardano sia il bambino che il genitore, offrendo la possibilità di creare nuove relazioni. Prima dell’inizio della frequenza gli insegnanti incontrano le famiglie in un’assemblea di presentazione del servizio, per condividere le strategie di ambientamento e concordare le date per i colloqui individuali in cui dare inizio ad una prima conoscenza reciproca. Nei primi giorni di frequenza la permanenza rassicurante di un componente familiare per il bambino sostiene e favorisce la conoscenza dell’ambiente, dei coetanei e degli educatori/ insegnanti che lo accompagneranno in questa nuova esperienza.
PERSONALE
Il personale insegnante tutto costituisce un riferimento stabile, per i bambini e le famiglie, promuove interventi educativi e didattici e attività di osservazione, ascolto, progettazione, documentazione. Lo scambio e le interazioni con le classi “aperte” permette ad ampio raggio la pluralità di relazioni adulto bambino, bambina.
Il personale ausiliario e la cuoca contribuisce alla cura dell’ambiente e dei materiali, alla preparazione dei pasti e supporta il personale docente.
La docente con peculiarità artistiche è una figura professionale che porta all’interno dei servizi uno sguardo differente, consentendo di allargare lo sguardo ad altri campi di esperienza in stretta connessione con l’arte, sostenendo e valorizzando I linguaggi espressivi dei bambini.
Il coordinamento pedagogico garantisce la formazione e l’aggiornamento del personale, la continuità dell’esperienza, ha funzione di supervisione dei gruppi educativi e degli interventi didattici e rappresenta un elemento irrinunciabile nella qualificazione dell’esperienza educativa. Collabora con le famiglie e la comunità locale per promuovere una cultura dell’infanzia; si raccorda con altri servizi educativi e sociali presenti nel territorio e affianca gli educatori e gli insegnanti nelle scelte educative e didattiche.
COLLEGIALITA’
Un servizio per l’infanzia che sceglie una modalità di lavoro basata sulla collegialità, è un servizio che sceglie di costruire un’idea di educazione che sia frutto di un confronto e di un dialogo continuo su tutto ciò che accade; un’esperienza che prende forma e che assume sensi e significati a partire da interpretazioni condivise in gruppo, in un intreccio forte di punti di vista, competenze professionali e storie personali. Collegialità, confronto e condivisione che diventano strategie quotidiane per progettare, approfondire e rilanciare le proposte e le esperienze di crescita che i bambini e le bambine mettono in atto.
FORMAZIONE
Crediamo che la capacità di costruire momenti di riflessione e di approfondimento sui pensieri e sulle azioni che tutti i giorni mettiamo in atto insieme ai bambini e alle bambine, sia estremamente importante, in quanto offre l’opportunità di porsi in discussione e di acquisire maggiori consapevolezze rispetto al proprio ruolo professionale. Attraverso un confronto tra punti di vista e saperi differenti, si contribuisce a creare significati e scelte continuamente ripensate, nella logica di tenere in relazione teoria pedagogica e pratica educativa, contenuti e strumenti, sperimentazione ed osservazione. Per rimotivarsi e mantenere viva la capacità di incontrare i bambini e le bambine, accogliere e comprendere ciò che pensano, dicono, fanno.
DOCUMENTAZIONE
Scegliere di documentare osservazioni, riflessioni, rielaborazioni sequenze e avvenimenti con grafiche, conversazioni e fotografie significa restituire l’identità del gruppo e dei singoli bambini. La documentazione è una pratica formativa, è un elemento di qualità, di valutazione e autovalutazione dell’azione educativa. Documentazioni a parete, pubblicazioni e agende documentative sono strumenti che evidenziano i processi dei bambini e la loro continua evoluzione rendendolo visibile a insegnanti, genitori e bambini, consentendo di rivedersi, riconoscersi, assumere consapevolezze delle proprie conquiste, valorizzando la propria identità e quella di gruppo.
PARTECIPAZIONE
PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Per costruire un’idea di nido e di scuola dell’infanzia come luoghi culturali ed educativi per l’intera collettività, crediamo sia fondamentale predisporre occasioni di partecipazione delle famiglie alla vita dei servizi per l’infanzia. Avere la possibilità di esprimere i propri punti di vista e di essere presenti nel percorso di crescita dei propri bambini e delle bambine è un diritto genitoriale e, nello stesso tempo, una scelta consapevole da parte del gruppo educativo di voler tessere un dialogo e un confronto continuo con le famiglie su più versanti, dal progetto educativo alle cure quotidiane. L’educazione, per il Polo Infanzia Maria Quartieri, non è patrimonio privilegiato di alcuni, ma esperienza, possibilità e competenza di ogni persona coinvolta nel processo educativo.
IL TERRITORIO
Il servizio riconosce la necessità di estendere la propria intenzionalità educativa, oltre che alle famiglie, alla comunità locale favorendone il coinvolgimento a differenti livelli e finalizzata ad affermare l’esperienza educativa del servizio. Il Polo Infanzia Maria Quartieri è realtà vitale e dinamica del tessuto storico e sociale cui appartiene: in una concezione di apertura, si impegna a stringere alleanze e collaborazioni con altri soggetti e risorse territoriali intenzionalmente educative e non.
CONFRONTI DIRETTI
CONFRONTI / SUGGERIMENTI L’utente ha il diritto di confrontarsi direttamente con la scuola o presentare suggerimenti in forma scritta qualora ritenesse che quanto dichiarato non venga pienamente applicato o possa essere applicato con modalità differenti. Tali comunicazioni possono essere inviate presso la segreteria per posta o mail debitamente firmate. I suggerimenti o i confronti anonimi non verranno presi in considerazione, i rappresentanti di sezione non sono un passa parola ai confronti / suggerimenti.